domenica 19 febbraio 2017

Piccoli mici crescono

Il tempo passava e Black per un po' di tempo è rimasta qui da noi,tutto andava secondo le mie aspettative e io mi illudevo che sarebbe rimasta  per sempre . La villa da dove era arrivata sembrava ormai un lontano ricordo e ogni giorno ringraziavo Dio per averla salvata dalla strada .Infatti quella sua vecchia dimora oltre essere orrenda perché disabitata e lasciata li in disuso la divideva da casa nostra con la strada ,molto frequentata dalle macchine che passavano a volte anche come frecce.Quando pensavo che tutto  fosse a posto la micia ha preso con se' i piccoli e li ha riportati proprio li. Una mattina ho chiamato  i micetti , di solito si nascondevano nella legnaia dei miei suoceri ,che appena arrivavo con la pappa facevano capolino tra le fessure e si avvicinavano uno dopo l'altro , qualcuno mi si avvicinava timoroso e  affamato  mi soffiava .Erano cosi buffi ,teneri ma tanto diffidenti  proprio come la loro mamma e  spesso mi sono chiesta se non sarebbe stato meglio prendere un gattino domestico. Quella mattina non solo non avevo visto la loro mamma ma non c'era neppure traccia dei piccolini. Ho aspettato tutta la mattinata ma niente da fare neppure l'ombra di loro . Ricordo quel giorno come uno dei più' tristi ,ero convinta che Black sarebbe rimasta invece se ne era andata e aveva portato con se' anche i micetti .Dovevo ammettere la mia sconfitta ,mi sentivo tradita, pensavo di  averla convinta del mio amore , anche senza toccarla, coccolarla o sentire le sue fusa  io l'amavo  ugualmente ,mi ero preoccupata e occupata di lei e dei suoi cuccioli come meglio potevo e lei come mi ripagava ???? inutile dire quanto ho pianto mi ero affezionata a quella creatura dopo mesi di grandi sacrifici e non riuscivo a credere che se ne fosse andata cosi .
Per maggior parte del giorno ho pianto ,ormai aveva scelto la sua libertà  e a malincuore dovevo accettare  la sua natura selvatica e lasciarla andare via . Poi è ricomparsa nel pomeriggio sembrava quasi che fosse venuta a salutarmi  non voleva da mangiare  è rimasta pochi minuti  poi è ritornata di la' .L'ho vista da lontano scavalcare un muretto di una casa qui vicino dove una signora porta da mangiare ai gatti e dove anche il buon Braun era ospite.
Ero cosi triste..... anzi eravamo tristi, pure mio marito si era affezionato a Black ma sopratutto ai suoi cuccioli che ci avevano regalato scene bellissime ogni sera diverse. Erano sempre insieme giocavano e ne combinavano di tutti i colori per cui anche per lui che non aveva mai visto queste cose ora sentiva un vuoto ancora più' grande. Quella sera in mezzo al prato della villa ho visto uno dei mici quello bianco nero che io ho chiamato Nuvola. Si distingueva perché aveva qualcosa di bianco e nell'oscurità si notava.
Ecco ora sapevo che erano di la' tutti insieme e l'importante   che erano con la loro mamma , lei sapeva cosa era meglio per loro e io dovevo accettarlo.Quel giorno è stato cosi  non è mai venuta qui a mangiare e non  era mai successo  fino ad allora.
Soltanto il giorno seguente è ritornata e  le ho dato la pappa . Mi chiedevo cosa avrebbe dato ai suoi piccolini  che erano cresciuti e mangiavano anche crocchette qui e  non solo latte materno; per cui  mi sono armata di pazienza e nonostante non mi piacesse la sporcizia di quel posto ho cominciato a fare avanti indietro per dare da mangiare anche ai cuccioletti .






Eccole qui le foto di quei giorni poveri mici  che  posto brutto!!! ho cercato anche di mettere una finta tovaglietta per non farli mangiare in mezzo allo sporco . Era bello vedere che mi correvano incontro e quando salivano sul carro ne approfittavo anche per accarezzarli ,naturalmente li  prendevo  a tradimento perché la loro mamma le aveva insegnato a essere  diffidenti anche con me che gli davo da mangiare da un bel po'.Non so quando sia successo ma era una bella sensazione poterli accarezzare mentre mangiavano , credo che Pepe sia stata la prima ed è senza offesa anche la più' coccolona gia' da allora .


Pepe è questa micia nera qui sotto .  quando ho dato loro il nome non si facevano ancora prendere in braccio  per cui non potevo conoscere il loro sesso .



  cosi mi sono ritrovata un po' più' tardi con un Cico  e Pepe che erano due  femminucce   un  Nuvola che però era maschio e Nico .L'unico che non saprò  mai era quello di Luna e  che per noi resterà'  Luna  il 5 micetto .














Per diversi giorni questi poveri mici accompagnati dalla loro mamma facevano a giorni alterni la spola tra la nostra casa e la villa diroccata e io di conseguenza la spola per dar loro da mangiare.Non so se Black gradiva che andassi li Di notte li portava a dormire nel vecchio fienile e la mattina scendevano giù' per la scala quando io arrivavo con la pappa.Lei rimaneva li a fissarmi non riuscivo a capire perché non scendesse con loro anzi a volte aspettava quasi che me ne andassi per scendere dovevo pregarla anche perché i mici erano affamati e rischiavo che Black non mangiasse più'.Tre volte andavo avanti indietro sopratutto la sera perché  non volevo che attraversassero la strada era pericoloso ma anche facendo cosi non si risparmiavano di venire di qua e infatti verso le 7 arrivavano uno dopo l'altro lo stesso incuranti del pericolo che potevano correre.
Ogni sera avevo quella preoccupazione ma  poi quando arrivano ero molto felice. Erano ancora qui da noi  , li facevo entrare in lavanderia a mangiare  dove poi giocavano con il tira graffi. Erano piccolini ma sapevano abituarsi benissimo alle cose comode, al contrario della loro mamma gradivano le ceste con le coperte dove facevano la nanna , i giochi , il tira graffi dove lei non ne aveva avuto la possibilità' loro le dimostravano che si divertivano e mentre lei diffidente girava per la stanza loro me  ne combinavano di tutti i colori.Adoravo quella famiglia mamma e figli erano sempre insieme lei era sempre vigile ma di  me sapeva anche fidarsi  ,  mi soffiava se mi avvicinavo troppo , la sua natura selvatica era cosi ma mai mi ha aggredito .

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