venerdì 26 maggio 2017

Siamo rimasti in cinque

 Settembre il mese della scomparsa della mia luna e un mese che BLACK portava i piccolini da una parte all'altra .Soltanto ora capisco alla distanza di un anno ciò' che allora   mi era  incomprensibile e che  adesso ha un senso. La mamma gli stava insegnando a cacciare  e altre cose per noi ignote  ma che per i mici e  per la loro crescita servivano per renderli autonomi.Io invece mi prodigavo a fargli trovare la pappa bella che pronta .Andavo di la' alla villa e su quel carretto tutto sporco chiamavo quegli esserini che mi venivano incontro felici di poter mangiare ,li essendo il carretto alla mia altezza mentre mangiavano potevo accarezzarne qualcuno e non nego la felicita'dopo mesi di sacrifici .Non tutti si lasciavano prendere , Pepe è stata la prima a farsi avvicinare e poi accarezzarla ,cosi piccolina ,a volte l'aiutavo anche a scendere dalla lunga scala .La mamma da sopra mi guardava  il suo sguardo non approvava forse che io mi prendessi cura di loro .Forse nel suo istinto di selvatica voleva che anche i piccoli si arrangiassero e non solo per procurarsi il cibo. Al contrario io invece avevo messo nella nostra legnaia una bella cesta con delle coperte e loro gradivano mettersi dentro ,cosi pure sulla panchina con cuscini e coperta .  A fine settembre  alla sera rinfresca e quel tepore lo apprezzavano , infatti  li trovavo  spesso sopra e  qualche volta anche in compagnia della    loro mamma. Anche Luna l'aveva apprezzata quella panchina ed era  stato bellissimo vederli tutti in fila con la loro mamma.Adesso che  erano rimasti in quattro avrei fatto di tutto per vederli crescere , farli diventare grandi  bisognava solo aspettare che si affezionassero a me e meritarmi la loro fiducia.

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